GioCar

copertina di GioCar

Un gioco da tavolo rivolto ai bambini e alle bambine della scuola primaria per far conoscere il poeta in modo allegro, stimolando la voglia di visitare i luoghi che lo videro protagonista a Bologna

GioCar Giosuè Carducci consiste in un percorso che attraversa gli spazi pubblici e privati legati alla vita bolognese di Carducci in venti tappe.

Si parte dalla Certosa per arrivare a Casa Carducci, passando per l’aula dove insegnava a Palazzo Poggi, la Libreria Zanichelli, alcuni Caffé oltre alle diverse case in cui ha abitato. Nel procedere, di tappa in tappa, si incontrano anche luoghi storici di Bologna come la fontana del Nettuno, piazza Maggiore, le Due Torri e tanti altri.

Per giocare servono solo una pedina per ogni giocatore e un dado.

Lanciando il dado, i giocatori percorrono l’itinerario guidati dallo stesso Carducci, che racconta storie e aneddoti legati alle diverse tappe.

Nel percorso si incontrano anche delle caselle con ostacoli e aiuti dei nostri giorni, come uno sciopero degli autobus, un giro in bicicletta o un bel film da vedere al cinema.

Chi arriva per primo a Casa Carducci vince la partita!

Distribuzione

GioCar è in distribuzione gratuita:

  • alle classi delle scuole primarie in visita a Casa Carducci;
  • presso la biglietteria di Casa Carducci - Museo del Risorgimento per i bambini e le bambine in visita con le famiglie;
  • alle scuole primarie di Bologna;
  • durante le iniziative di presentazione del gioco;
  • alle persone e alle scuole che ne facciano richiesta, anche su spedizione (con spese di spedizione a carico del destinatario).

Prossime iniziative

Iniziative passate

 


GioCar Giosuè Carducci è un progetto realizzato con il contributo di:

Regione Emilia-Romagna, Settore Patrimonio culturale

Case e studi delle persone illustri dell'Emilia-Romagna

Comune di Bologna, Settore Biblioteche e Welfare culturale

Casa Carducci


Ideazione: Giorgio Perlini
Disegni: Giorgio e Tommaso Perlini
Colori digitali: Nicolò Anedda
Testi: Paola Dianzani
Consulenza storica: Matteo Rossini
Consulenza grafica: Manuela Marchesan
Rapporti con le scuole e promozione: Eleonore Grassi e Marco Petrolli
Progetto grafico: (rob.a)grafica