Uno dei testi più celebri e misteriosi della letteratura non solo teatrale del ‘900.
Nelle mani di Theodoros Terzopoulos, maestro greco della scena internazionale, Aspettando Godot diventa una lente per decifrare l’Altro che, sempre, suscita dentro e fuori di noi sentimenti opposti.
Una coinvolgente drammaturgia visiva e sonora per uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità.
di Samuel Beckett
copyright Editions de Minuit
traduzione Carlo Fruttero
regia, scene, luci e costumi Theodoros Terzopoulos
con (in o.a.) Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano
e Giulio Germano Cervi, Rocco Ancarola
musiche originali Panayiotis Velianitis
consulenza alla drammaturgia e assistenza alla regia Michalis Traitsis
training attoriale – Metodo Terzopoulos Giulio Germano Cervi
scene costruite nel Laboratorio di ERT/Teatro Nazionale
responsabile dell’allestimento e del laboratorio di costruzione Gioacchino Gramolini
costruttori Davide Lago, Sergio Puzzo, Veronica Sbrancia, Leandro Spadola
scenografe decoratrici Ludovica Sitti con Sarah Menichini, Benedetta Monetti, Martina Perrone, Bianca Passanti
progettazione led Roberto Riccò
direttore tecnico Massimo Gianaroli
direttore di scena Gianluca Bolla
macchinista e attrezzista Eugenia Carro
capo elettricista Antonio Rinaldi
fonico Paolo Vicenzi
sarta realizzatrice e sarta di scena Carola Tesolin
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
in collaborazione con Attis Theatre Company
foto di scena Johanna Weber / ritratti Luca Del Pia